Attraverso l’alimentazione è possibile letteralmente curare il nostro corpo, perché scegliendo i cibi che più fanno al caso nostro, possiamo modulare la risposta del corpo, sia nell’aspetto fisico sia nel suo stato di salute.
Ora vediamo meglio di passare alla pratica per quanto riguarda il concetto dell’equilibrio acido-base e vediamo assieme i cibi che acidificano oppure alcalinizzano i tessuti del nostro corpo.
Per CIBO ACIDIFICANTE si intende:
- carne
- pesce
- uova
- aglio
- cipolla
- fughi
- alcolici (tutti)
- cereali (tranne miglio e grano saraceno)
- formaggi, specialmente quelli stagionati
Anche i grassi sono acidificanti, dall’olio alla margarina, al burro; a questi si aggiungono i legumi secchi.
Lo zucchero bianco e tutti i cibi raffinati (dolci industriali) acidificano il sangue e demineralizzano i muscoli e le ossa.
Questo ci dimostra perché le persone che consumano molti di questi cibi presentano quel genere di disturbi già estremamente diffusi nel mondo occidentale anche se ormai si riscontra questo problema non solo in occidente, dato che in generale nel mondo si assiste ad un allineamento della popolazione verso questo tipo di alimentazione scadente e votata alla praticità e al gusto.
Tutti questi effetti sono collegati direttamente agli stress che il corpo subisce attraverso l’alimentazione, alla qualità dell’acqua, dell’aria che respiriamo e tutto ciò che può influenzare il nostro corpo.
Per CIBO ALCALINIZZANTE si intende:
- frutta
- verdura
- yogurt
- radici
- patate (con la buccia)
- la frutta essiccata
- le mandorle e gli anacardi
- le acque minerali alcaline
- il bicarbonato di sodio
- il sale marino
Alcuni alimenti sono di gusto acido, ma hanno un effetto alcalino sul sangue, come agrumi, lo yogurt, l’ananas, i pomodori ecc. Gli acidi che li caratterizzano una volta introdotti nell’organismo danno, infatti, reazione basica, questo perchè durante la metabolizzazione, l’acido citrico si ossida es i sali che ne derivano danno origine a carbonati e bicarbonati di calcio e potassio, che contribuiscono all’alcalinità del sangue.
Molti dei grandi terapeuti della medicina naturale fissano indicativamente le percentuali per un’omeostasi del sangue: il cibo alcalino mangiato dovrebbe superare in peso il 70%, mentre il resto può essere acido.
Queste considerazioni non si applicano ad una dieta con obiettivo di dimagrimento, ma si rivolgono a chi vuole imparare a capire come funziona il nostro organismo e sperimentare l’effetto che l’alimentazione ha sulla nostra salute (sotto la supervisione di un esperto). È certo anche che un riequilibrio profondo di un organismo affaticato e appesantito possa portare al ripristino di quei meccanismi naturali di regolazione che permettano successivamente anche il dimagrimento.
Alberto Zuccolo